Tebo è un piccolo villaggio africano, nel cuore del Sahel, in Burkina Faso.
Per raggiungerlo serve una guida del posto, non ci sono mappe né cartelli stradali, anzi, a dire il vero, non c’è neppure la strada.
Ad attenderci la scuola, zeppa di bambini, curiosi e sorridenti, l’entusiasmo dei maestri e gli anziani del villaggio.
Qui gli uomini seguono i ritmi della natura, con la stagione delle piogge e quella secca, hanno imparato a convivere con le difficoltà della loro terra, hanno costruito società basate sul miglio e sull’allevamento di pollame.
Nei villaggi dove esiste un pozzo spuntano orti variopinti, con cipolle e fagiolini, pomodori e melanzane, si allevano animali e si producono mattoni. In lingua moré “l’uomo altruista” Intorno ad un pozzo possono svilupparsi nuove opportunità, per la salute e l’igiene, per la cucina, per iniziare a produrre qualcosa per il mercato.
2 commenti:
datevi da fare non vi vediamo in giro, fatevi conoscere, abbiamo milioni di euro da destinare ma come facciamo a darveli?????
In effetti il sito internet non viene aggiornato, ma esiste su facebook la pagina Oltre la polvere, che almeno è accurata ! adriana
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